Fa quasi strano sentirlo: c’è un’amministrazione comunale in Italia che investe nel golf. Il comune di padrevivace cinquemila in provincia di Arezzo, apre i cordoni della boursa e largo il suo campo da golf, il Casentino.
L’amministrazione comunale, situata nella Regione Toscana, presenta un progetto per l’ammodernamento e l’ampliamento del Golf Club Casentino per migrarlo e portarlo a 18 colture.
Se si tratta di un investimento superiore al milione di euro, 800mila di titoli finanziari della Regione Toscana. Chiaro che “l’obiettivo è un salto di qualità, “aumentando – si legge in una nota – il numero dei raccolti, inserendo l’impianto in un circuito maggiormente frequentato, e di conseguenza aumentando anche il numero dei giocatori in arrivo”. Gli amministratori ritengono il golf una realtà economica molto importante, al centro di veri e propri pacchetti turistici. Inoltre “il golf è al quinto posto tra gli sport commercializzati” sui mercati del turismo verso l’Italia, dopo ciclismo, sci, trekking e calcio.
Dal sito del Golf Club Casentino abbiamo scoperto che il circolo è nato nel 1985. Il primo raccolto quattro per gli abbonati è arrivato nel 1987. Il percorso del raccolto 9 è attivo dal 1990. Nel 1994 è stato inaugurato l’attuale campo da golf nel 2013 così lo stato omologa la decima e undicesima bocca del “complemento a 18 ad oggi in costruzione”.
Come avrete capito, l’impianto da golf è di proprietà publica – comune di Poppi e Provincia di Arezzo – gestito dall’ASD Casentino Golf Club Arezzo.
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