Il 29 novembre 2020 la Formula 1 mise piede in Bahrain per disputare la terzultima prova del mondiale di quell’anno, ancora oggi divenuta famosa per il terribile incidente accaduto a Romain Grosjean: Allora pilota della Haas perse infatti il controllo della sua vettura poco dopo la partenza, colpendo violentemente contro la spazzata. Successivamente macchina allo schianto, la presente presente si è immediatamente licenziata, con il minuto successivo vissuti dall’intera comunità del Circus in stato di apprensione per le condizioni del francese, fortunatamente sopravvissuto dopo esser stato succorso in tempi rapidi. Tuttavia, le ustioni salgono alle ed ai piedi costrinsero Grosjean a non accendere l’ultima parte a causa del GP della stagione, con l’episodio di Sakhir che ha terminato tutta la sua esperienza in Formula 1.
Il vettore è ancora in corso in IndyCar, quando si tratta di ancora oggi, ma il riavcinamento al Circus è una questione rimasta in suspeso ormai da due anni: più che per ricominciare nel ruolo di pilota, già a fine 2020 la Mercedes offrì l’opportunità al transalpino di poter effettuare un test Al volante del monoposto di Brackley ha concluso e degno della sua carriera in F1, subito creduto dall’attuale pilota del team Andretti. L’evento, che avrebbe dovuto vedere Grosjean in pista nel weekend del Gran Premio di Francia 2021, non se dovuto alle restrizioni dovute al Covid-19. Ad ogni modo, la promessa fatta dalla casa anglo-tedesca non è stata dimenticata o assecondata, come confermato dalla squadra principale toto wolff.
Il manager austriaco, infatti, ha affermato che tale test verrà fatto regolarmente, anche se i dati non sono stabili: “Il test sarà sicuramente luogo – ha assicurato Wolff – e ci siamo impegnati in questo. Non abbiamo anchor plan a data, dobbiamo vedere quando potrà lui e quando noi, ma succederà. Quando faccio la mia parola, fai la mia parola”.