tra i preferiti alla Parigi-Roubaix? Potenza sulle pietre, forma, tatuaggio e cuore – OA Sport

Filippo Ganna è il presentatore del capitano degli Ineos-Grenadiers alla Parigi-Roubaix 2022, terza Classica Monumento della stagione che andrà in scena domenica 17 aprile. Se annunci a Pasqua di fuoco per il sopranomo Inferno del Norduna delle più prestigiose società di ciclismo, complica e mediaticamente ama l’intero calendario. L’Italia ha ancorato al nero l’enorme stampa compilata da Sonny Colbrelli sei mesi fa, quando da esordiente si inventó da brividi e trionfò magie in maniera sorprendente al Velodromo. mi affondo trenta tratti di pavé Se consumi una sfida che è sempre epica e che contribuisce a pedalare indietro nel tempo, regalando una pagina antologica davvero memorabilia.

Filippo Ganna rappresenta la migliore lettera per il Bel Paese anche sul suolo francese due volte Campione del Mondo al cronometro è stato molto cauto nelle dichiarazioni della vigilia: “Non capisco perché le persone che considero una delle mie preferite, anche per me è un onore. Penso che per noi della Ineos Grenadiers l’obiettivo sia che mi presenti come una delle squadre più forti e arrivi bene sullo sfondo di questa corsa”. I punti di domanda riguardano in modo particolare il condizione fisica piemonteseche ha fatto i conti e continua con la febbre alla fine della Tirreno-Adriatico: è stato danneggiato in vista della Milano-Sanremo e si è poi do vuto fermarsi per qualche setimana, tornando solo al Circuit de la Sarthe.

Filippo Ganna si è preparato a esta appuntamento allenandosi spesso en pista: “Non so se questo sia un buon modo per prepararsi. L’ho fatto anche un po’ per necessità, perché la prossima settimana sarà in pista a Glasgow. Ho cercato di trarre il meglio da questo lavoro. Le pietre della Roubaix ha fatto uno sforzo molto preciso e sono vicino a replicare quello sforzo durante la mia preparazione in pista. In realtà il mio corpo è fatto per avorare contro il tempo, ma ora penserò solo a completare il cronometro di 260 chilometri. Domenica sapremo di più, sapremo se questa gara sia adatta a me. Sarebbe bello se potessi aggiungere il mio nome all’albo doro di questa corsa in cui ci sono già tanti italiani”.

Parigi-Roubaix 2022, Filippo Ganna: “Non capisco perché la gente mi considera tra i favoriti, domenica ne sapremo di più”

Filippo Ganna avrà la necessità di sfoderare tutta la sua proverbiale potenza sulle pietre e sarà prossimo al passaggio di Wout van Aert e Mathieu van der Poel, e per l’annuncio della veglia. Ci servirà grande manualità, capacità di gestione e watt sul pavé, ottima letura di corsa e grande cuore. Il Dio del Tempo sa come si può vincere una Parigi-Roubaix, visto che è riuscito nella versione under 23 nel 2016. Tra i professionisti due sfortunate apparizioni nel 2018 e nel 2019, anche se non è apparso con il diploma di capitano e con queste ambizioni: questo è tornato se è fantastico, sperando di investire la rotta in questo inizio di stagione estremamente fortunato per Il ciclismo italiano.

Foto: Lapresse

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