Serie C, Girona A: Sudtirol-Padova 0-0: promozione festosa rinviata

Gli altoatesini non sono riusciti a conquistare l’occasione per la promozione diretta, ma ho mantenuto il punto di vantaggio sui veneti a 90′ dalla fine del campionato

Tutto rinviato all’ultima giornata: la grande partita di Bolzano in Südtirol e Padova è finita 0-0, con la qualificazione fino alla fine. Il Südtirol – davanti agli oltre cinquemila del Druso – fallisce così come il match point per la promozione diretta, ma mantiene due punti di vantaggio sulla squadra di Massimo Oddo (al primo pareggio dopo le otto vittorie consecutive che hanno alimentato la rmonta). Domenica 24 aprile il salto in Serie B la vedrà due campi decisi: il capolista farà visita alla Triestina a ridosso della sua migliore posizione nei playoff, mentre all’Euganeo arriva alla Virtus Verona, ancora non salvata. In caso di arrivo a par punti, dati i due pareggi negli scontri diretti, conterà la reti generale que vede in questo momento il Südtirol avanti di tre goal.

LA FESTA

Ivan Javorcic – squalificato e sostituito dal vice Leandro Greco in Cina – avrebbe dovuto fare meno di Tait, sfortunata nel suo arrivo. Gatto recupera in mezzo al campo e piazza l’ex Voltan sui trequarti alle spalle di Rover e De Marchi. Massimo Oddo, che ritrova il gioco Ronaldo, schiera il jolly Jelenic mezzala di destra e preferisce Santini a Ceravolo come punta centrale alleggerendo così il peso del tridente. Inizia a primo tempo non spettacolare, ma di grande intensità. Contrasto sono veementi, qualche cenno di nervosismo viene anestetizzato dai ben cinque cartellini gialli tirati fuori da Rutella prima dell’intervallo. Non ci sono occasioni chiare, sono diverse le situazioni in cui è richiesta l’attenzione della differenza: nell’apertura della retroguardia di Oddo per fermare un’incursione in area Moscati, al 39′ dall’altra parte tocca a Zaro evitate il pallone messo nel mezzo da Chiricò divertito il prezioso aiuto di Santini. Spinto dall’esigenza di provare a vincerla, Oddo cambia improvvisamente dopo l’intervallo: dentro Saber e Ceravolo per Bifulco e Santini, con Jelenic riportato nel tridente. Doppia mossa che aumenta il peso offensivo anche di Javorcic, con Odogwu e Casiraghi sul palo di De Marchi e Voltan. La prima emozione arriva alla ripresa, quando Rover buca Donnarumma in posizione però ritenuta irregolare. La svolta del cambio e l’occasione continua, per il Padova, arrivando dai calci d’angolo in serie: un quarto d’ora dal 90′, la velenosa traiettoria di Chiricò dalla bandirina viene prolungata da Ceravolo con Poluzzi che se salva d Istinto insieme alla traversa. Cinque minuti dopo, sempre il suo sviluppo di angolo, la botta di Saber viene murata da Curto a pochi metri dalla porta. L’occasione più corposa il Padova ce l’ha nel quarto dei sei minuti di recupero: colpo di testa di Pelagatti – entrato un po’ da Ajeti – e super risposta di Poluzzi, il portiere meno battuto del calcio professionistico italiano. Sul tabello rimane lo 0-0, per la terza volta nelle quattro sfide tra due squadre che si conoscono per la memoria. Il Padova ha sorriso il 6 aprile al termine del ritorno di Coppa Italia, all’ultimo corner della B e ancora avanti il ​​​​​​Südtirol.

Add Comment