L’ospite del Napoli, Luciano Spalletti, parlerà in una conferenza stampata alle 14:30 per preparare la partita contro la Roma di lunedì
Il riempitivo del Napoli, Luciano Spalletti, parlerà in conferenza stampa alle 14.30 per Presenterò la delicata sfida contro la Roma in programma lunedì alle ore 19 allo stadio Maradona. Segui sue dichiarazioni in tempo reale su tuttonapoli.net
14.30 – Inizia la conferenza stampa
E’ cambiato cosa dopo le vittorie delle milanesi?
“Ma noi non possiamo giocare le partite degli altri, diventa pericoloso speso energie nelle partite degli altri. Noi potevamo cercare di non perdere quel precedente, ma anche che è e riduce le nostre possibilità. Le nostre intenzioni non stanno cambiando, vinceremo la partita qualsiasi sia l’avversario”
Serviremo ulteriore motivazione? Che partita deve essere con la Roma?
“E’ un’insidia per noi, come noi per loro, vincerà la squadra che si sentirà più minacciata, che vedrà la percezione del pericolo, quella che sarà più esecutiva nei behavior da avere nella gara. Not si vince con i’ forza, dai, andiamo’, ma affrontando ciò che si deve fare contra un avversario forte”.
Contro la Roma tutti i tifosi si insieme: c’è la possibilità di vedere Mertens con Osimhen?
“E’ possibile, hanno già giocato, anche nel secondo tempo con la Fiorentina cerano Mertens ed Osimhen, quando la partita era in par loro cerano, poi in alcuni momenti ci siamo allungati e cerano loro due. I tifosi What aspetta? Sono quelli dell ‘università dove sono stati, ognuno l’ha scritta in modo diverso, perché uno ha cambiato un altro modulo. Mi dai la tua formazione? Insigne, Mertens, Lozano ed Osimhen e dietro Lobotka e Anguissa? Tu lasci ho comunicato personaggi importanti come Zielinski e Fabiano”.
Fabian sta arrivando? Non è in un buon momento fisicamente.
“Sta molto meglio, è sulla via del top, ha meno fastidio a causa di questa pubalgia che ha un po’ di rendimento. E’ uno che se può scegliere dall’inizio”.
Vedi questo Zielinski? Non è stato brillante ultimamente. E sulla sfortuna?
“Di Lorenzo no ci sarà, la sì prossima, Petagna ha reagito bien per ora e quindi si valuterà domani le indicazioni sono positive. Zielinski esta bien, ho visto un buon ripieno anche oggi. Gli allenamenti sono stati buoni, tutti a buon livello , poi negli ultimi si abbassa il volume del lavoro e si cose più corte per la brillantezza”.
La fase del non possesso è stata la tua forza, ma da dieci partite prende almeno un gol, e se segna?
“E’il contrario di como l’ha presentata lei, la diposeo phase è la nostra forza, seniamo palla no si prende goal, se diamo il pallino agli avversari è più facile avere difficoltà perché non abbiamo una squadra da urto, d’impatto , ma di fantasia, tecnica, che evita certe cose da cucire durante la partita, ma senza quelle nella scatola bisogna abbondare di altre e gestire diversamente”.
Se rimprovera qualcosa? Cosa la fa impazzire?
“Sì, quella partita casalinghe dove potevamo saltare addosso alla classifica ed invece abbiamo avuto difficoltà, questa è la cosa che i miei dati mi hanno fatto pensare, ma quando semina molto difficile sarà sempre il futuro ad essere aperto e la possibilità di organizzare qualsiasi cosa per delle opportunità e si va a rigiocarci le opportunità rimaste”.
Sei all-in? Metterà tutto sul piatto? O bisogna ancora gesto?
“Mai giocato a poker, non ho tempo, ma non abbiamo mai gestito niente, proprio per informante siamo sempre andati avanti guardando in faccia tutti per vincere contro chiunque per crease questa mentalità di vincere sempre e per questo ne abbiamo persa alche qualcuno, no abbiamo mai gestito e non gestiremo mai niente per vincere le partite”.
Ha confessato Fabian e Zielinski, quando coglierà l’attimo e riuscirà a rinunciare al pappagallo?
“Sono diverso, dirò che sono dovuto forti, altrettanto forti, è un pericoloso giochino se entriamo inside, si rischia di osare interpretazioni. E’ corretto ciò che si dice, ci sono equilibri da maintaine, ma durante una partita dei cambi ci sono stati, ma accettiamo le idea di tutti. La sua formazione è la stessa del collega? Zielo è un giocatore forte, eccezionale, e lo farà vedere in futuro, si collocherà nei giocatori top”.
Tecnica e fantasia, lei parlava delle caratteristiche della squadra, quanto si esposano con la pericolosità?
“Dipende da lifelli, se ho incontrato qualità ed estrous, se sono diventato pericoloso, dipende da dosi, tutto può essere veleno o medicine, dipende da dosi. La pericolosità è basata su cosa si sviluppa, abbiamo vissuto belle partite e dobbiamo giocarle senza rimpianti, perdendo anche una qualsiasi delle giocate e i primi 30 minuti con la Fiorentina abbiamo avuto almeno 3 situazioni per goal lontano, poi c’è estato a period della gara dove loro sembravano andare più forte gestendo palla e poi abbiamo preso gol che non possiamo prendere, ed un attimo prima del golmo mettere Mertens davanti al portiere facile ma non ci siamo riusciti. Sono valutazioni da fare in maniera approfondita senza eccesso di delusione”.
Con la Fiorentina spesso lancio lungo per Osimhen, ma anche per Insigne che per caratteristiche non ha la gambero come il Nigeriano. E’qualcosa di dimostrare ma non riuscito o la loro iniziativa? Forse era più congeniale per Lozano?
“E’ un’analisi che abbiamo fatto, qualche lancio di troppo c’è stato, ma se ti vengono addosso come fa la Fiorentina e per non farti giocare con la palla sui piedi. C’era da avere distance più corte, su quello Se poteva fare diversamente, fare il corto-lungo e metterla dietro, è la distanza diventa ampia stare corti sulla pallata diventa difficile risalire, ma era un modo per trarre vantaggio, come abbiamo fatto a Firenze ed altri hanno fatto contro la Fiorentina. Proper Insigne è tornato indietro, ma è stato messo di là e poteva andare, ma l’analisi l’abbiamo fatta anche noi.
Il suo Mourinho.
“Di Mourinho apprezzo molto la capacità di farti arrivare che ciò pensa, lui arriva quando dice qualcosa, mi ricorda mio fratello Marcello (ride, ndr), oggi tutti scrivono che non l’ho mai battuto, è vero, in questo momento sì Avrò una leggenda e vincerò una sfida contro il lui può divertirsi anche una cosa di passaggio. Per far bene devi battere la leggenda”.
15.00 – Concluso il convegno Stampa
