“L’anno scorso è stato difficile”

Maverick Vinales non è ancorato al livello del gruppo di testa, ma questa stagione MotoGP potrebbe riportarelo a vivere le emozioni di una volta. Il collega di box Aleix Espargarò ha avuto un successo storico a Termas, dimostrando che l’Aprilia RS-GP22 ha le carte in regola per fare gol. Dopo anni difficili in Yamaha ha vissuto un ambiente familiare, dimenticato la tragedia del cugino, ha dato un azzeramento mentale per affrontare il 2022 nel migliore dei modi.

Vinales e la svolta in MotoGP

Nelle prime quattro gare ha segnato 19 punti, 7° in Argentina come miglior risultato. In un’intervista a MotoGP.com, è tornato all’ultimo Gran Premio con la M1 con un misto di rabbia e sconsolazione. “L’anno scorso è stato molto difficile, sia a livello personale che professionale. Sono diventato più selettivo in tutto, girando su qualsiasi cosa da un lato e aggiungendo dall’altro. Penso meno al problema e più al mio rapporto con lui. Ascolto di più il mio corpo, oltre a tenere il mio molto dentro. Penso solo a fissare bene e in segno di saluto“.

La scelta di Aprilia non è stata semplice per un pilota abituato a lottare sempre nelle posizioni del vertice, ma è stato anche l’unico modo per fare una svolta improvvisa in carreggiata dopo il divorzio da Yamaha. Lasciare la MotoGP anche per pochi mesi sarebbe potuto costare cara alla sua carriera. “Qui mi trovo bene con tutti. Ho fiducia molta, parliamo di tutto – racconta Maverick Vinales -. Vengo da una moto molto diversa, da una fabbrica molto diversa e anche con un carattere molto diverso“. Il trionfo di Aleix Espargarò apre new orizzonti e spiana la strada verso il podio. “Abbiamo avuto un ottimo rapporto, abbiamo passato molto tempo insieme e questo ha aiutato in sicurezza la squadra. C’è un’atmosfera rilassata e per me è meglio… E soprattutto quando guido la moto ho le idee chiare su cosa sia meglio o peggio“.

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