La Lux Chieti inizia con la fase orologiera contro l’Orlandina

La Lux non tradisce le aspettative: in una serata di festa, i biancorossi conquistano la prima importante vittoria della prima fase orologio ad contro un mai dressage Capo d’Orlando. Il miglior regista dei teatini è Meluzzi (22 punti), per i siciliani risponde Traini con 19 personali. Durante l’emozionante festa con il Comitato Centenario del Chieti Calcio, Lux ha iniziato con il porco giusto e con Bartoli e Sims piazzano un super parziale di 8-0, costando al tecnico Cardani il timeout dopo poco meno di 3 minuti di gioco. Poser sblocca lo sblocca dei suoi con un 1/2 dalla lunetta ma un 2+1 di Meluzzi porta i teatini sulla double cipher di vantaggio (11-1 alle 06:50 dal primo mini intervallo). Capo d’Orlando prova a rilanciarsi con una grande prestazione personale di Poser al Lux se blocca l’ultimo arco, e con la bomba di Meluzzi ed Amici se porta il suo +13 a 03:28 dopo la fine del primo periodo ( 22-9). Nonostante la doppia cifra di vantaggio, coach Calvani non era soddisfatto dopo un paio di palle perse ea 02:32 da fin quarto chiede un minuto di squalifica. Chieti continua a differenziarsi in maniera aggressiva e concede pochi sbocchi all’attacco orlandino e la prima frazione si è conclusa con la tripla di Sims e Meluzzi e il canestro di King sulla sirena: il decimo parziale era da 28-11.

Il secondo quarto se l’ho imparato con un Capo d’Orlando decisamente propositivo in fase offensiva, grazie a tutto il terzetto di Re e al 2+1 di Reggiani, che ha agevolato i canestri di Meluzzi e Bartoli spingono coach Cardani a regalare un nuovo minuto di sospensione dopo poco più di due minuti dalla ripresa del gioco (32-17). Chieti non è stato molto preciso al cronometro, ma Capo d’Orlando non ha approfittato dell’estremo: a cavallo del secondo quarto, Capo d’Orlando ricuce il gap sul -12 dopo il 2+1 non realizzato di Vecerina ( 35-23). La reazione della Lux è però veemente e, in amen, i biancorossi toccano le 17 lunghezze di vantaggio (40-23 alle 04:03 di fine periodo). Poser continua ad incantare PalTricalle con il miglior uso del piede ma il gioco della Lux è davvero spumeggiante e, at 01:25 dalla pause lunga, i teatini il suo quota 50 punti realizzati (50-32).

Capo d’Orlando ha cercato di ricucire il gap verso fine period ma Chieti risponde colpo su colpo e, al ventesimo, il risultato è di 54-37. La Lux riparte con il piede piggiato sull’acceleratore e, con i suoi due americani, piazza dopo poco meno di 2 minuti una pausa di 6-2 (60-39). Capo d’Orlando ha combattuto offensivamente nel suo spauracchio King e, dopo più de 4 minuti e mezzo di gioco, il parziale era 63-48. Jackson si rende conto che la bomba dall’angolo di Mack allo spin di boa del periodo costringe coach Calvani al timeout (65-51). Chieti riprende subito a martellare grazie a Sims e al solito Meluzzi e, at 02:25, il parziale è di 72- 58. Capo d’Orlando gioca col cuore e dimostra di essere venuta in Abruzzo per tornare a casa con i due punti in palio , riportandosi sul -10 ma un canestro sulla sirena di Amici riporta 12 le lunghezze tra le due squadre (76-64).

L’ultima parte di Traini e Amici prevederà un uno contro uno avvincente dal punto di vista prestazionale e, con poco meno di due minuti di gioco, il risultato sarà di 80-67. Alle 06:44 dopo la fine della gara, Lux ha perso Amici stesso, spinto da ragioni tecniche e anti-sportive, risultando 80-72. Chieti è brava a non disunirsi e, nonostante l’eventuale errore del troppo da sotto, con Bartoli e Sims che rischiano ancora una volta di scollinare la doppia cifra del vantaggio, costeggiando coach Cardani al timeout alle 04:33 da fine gara (85-72). Capo d’Orlando però è bravissima a non mollare e, grazie ad un Traini da sogno, si riporta prepotentemente contatto a poco più di 3 minuti dalla fine del match (84-79). Nel momento di maggior difficoltà del gioco, ea causa degli americani di Lux, se non accendo la squadra sulle spalle, provoca una pericolosissima impasse realizzativa: alle 01:12 coach Cardani concede un nuovo minuto di squalifica sul 91-81. Mack è l’ultimo ad essere affittato per il suo soggiorno con Lux e Fredda con un cronometro malato: tutto il finale della sirena e il risultato è 99-89.

CESTINO LUX CHIETI 1974 – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 99-89 (28-11; 54-37; 76-64)

CESTA LUX CHIETI 1974: Graziani 6, Meluzzi 22, Klacar 0, Jackson 11, Dincic 1, Cocciaretto NE, Bartoli 19, Sims 20, Tsetserurkou, Amici 18. INFODRIVE CAPO D’ORLANDO: Diouf 0, Mack 16, Ellis, Bartoli 5 , Laganà NE, Poser 17, Telesca NE, Verecina 1, Reggiani 3, Traini 19, Re 17.

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