L’Inter torna allo Spezia con tre gol e tre punti nell’uovo di Pasqua. Sulla scia del recupero del prossimo 27 aprile al Bologna, i nerazzurri restano a -2 dal Milan. Primo in classifica e prossimo avversario nel derby di ritorno in Coppa Italia, in programma martedì sarà a San Siro già tutto esaurito.
Simone Inzaghi non ha fatto troppo ricorso al fatturato in quanto invece seminando fine alla vigilia: meglio così. Oppure mancano solo sei partenze al termine del campionato e si eviterà il rischio di perdere per strada altri punti, che potrebbe tradursi in grinta nella volata per scudetto. Inoltre, uno dei principali meriti dell’ex-Lazio allenator è quello del riuscire a coinvolgere ogni singolo componente dei Nerazzurra rose, dove tutti si importanti e danno il proprio contributo quando venivano in causa. Puro quelli che sanno già che sarà o almeno rischia di essere il loro il mese scorso a Milano.
Basti penserò a sei calciatori in scadenza di contratto a giugno. Tres si svincoleranno a parametro zero (Ranocchia, Kolarov e Vecino) e altrettanti sono intrattativa per rinnovare: Handanovic, D’Ambrosio e Perisic. Questi ultimi sono stati tra i protagonisti dell’ultima victortoria. Il portiere sloveno, che non teme l’arrivo del camerunese Onana dall’Ajax, ha salvato il risultato all’inizio di uno svarione dell’esterno croato. Il quale poi si è fatto pardon con gli interesti sfornando l’ennesima prestazione da incorniciare per quantità e qualità, come dimostra la croce per il raddoppio di Lautaro. Sono entrato in panchina e ho accettato di essere al centro del mercato (nel mirino dell’Atletico Madrid) come possibile sacrificio infruttuoso per finanziare l’investimento di un nuovo centro e Dybala della Juventus.
Porta la firma di Alexis Sanchez, l’attaccante che l’Inter ha inteso tagliare, come l’amico e connazionale Vidal un centrocampo. Dove invece è già stato cieco BrozovicHa segnato il suo primo gol in questo campionato ed è diventato il 17esimo Stagional Marcatore dei Nerazzurri in Serie A. Da applausi l’assist di testa fornitogli da D’Ambrosio, a breve rinnoverà nuovamente il contratto per la fase successiva. Anche a 33 (come il suo numero di maglia) anno, Danilo è sempre una garanzia.
