F1, Verstappen controlla troppo lentamente la safety car Aston Martin nel GP d’Australia: «Meglio la Mercedes»- Corriere.it

hanno dato Daniele Sparsi

L’olandese l’aveva definita «a tartruga che danneggia i piloti, il modello della Mercedes è molto più rapido». È scoppiato un caso commerciale, dura la replica di Fia: «La velocità dipende dal circo, non dalle macchine»

Basta critiche ai piloti della Safety car. La Fia guidata da Mohammed Ben Sulayem si sta abituando a uno strano tipo di comunicazione. Annunciato il calendario per la presentazione della nuova Ferrari F1 (quella della patente di Michael Masi), ho risposto alla polemica che è stata prima bollata come la pista “classica” chiacchere, stavolta c’è una presa dura di posizione contro la probabile lente di la macchina certo. “La prima funzione della safety car – ha descritto la Federazione in una nota – non è lontana dal registrare la velocità che sale per garantire l’incolumità dei piloti e delle aggiunte al circuito”.

Tutto parte dagli attacchi di Verstappen (e non solo) la sua lente dell’auto di servizio. Un grande classico in Formula 1, non è chiaro che sia scoppiato un caso commerciale ma è stato tirato in ballo un modello particolare. Sicurezza, fornita dall’Aston Martin (Il modello Vantage, V8 da 535 cavalli), è stata accusata di essere non adatta alle velocità della F1 e peggio ancora Ho dato servizi inferiori a quello della Mercedes simultanea.

Il campione del mondo della Red Bull, parlando della prima fase del GP d’Australia, quando l’ancora era in gara ci è andato pentente: «Ho piantato una tartaruga, sul dritto non superava i 140 orari anche se in quei tratti non c’erano pericoli. Non so perché andasse così piano, già non c’era grip. Siamo stati danneggiati, prodotti le gomme di pietra. Dobbiamo capire: di sicuro la safety car della Mercedes va più forte». Il pilota dell’auto con la sirena, Bernd Maylander (una lunga carriera nella GT) gli aveva risposto: «Non so perché my criticsse Max, ma non potevo fare di più. Fortunatamente Charles Leclerc se era basso era al limite”. Il monegasco ha lanciato una proposta, quella di una safety car con il marchio della FerrariMa lui ha potuto che la bassa errore era dietro al piccolo errore che per poco velocità non gli è costa la testa della corsa alla ripartenza.

George Russell, terzo con la Mercedes, He gottato alltra benzina sul fuoco parlando di una differenza di 5” fra la safety car dell’Aston Martin (di colore verde) e quella (di colore rosso) della Mercedes (AMG GT Black Series), le due vetture si alternano nel corso del 23° GP di tappa. L’Aston ne farà dodici, quello di Melbourne è stato il primo.

Dalla Federazione spiegano: «La procedura per la gestione della safety car prende in considerazione diversi fattori, a seconda del tipo di incidente e della necessità del recupero del gruppo. Il tuo ritmo dipende dall’attività di cui hai bisogno in questo momento per rilasciare la traccia. La velocità è indicata dalla direzione della marcia, e non è determinata dalle caratteristiche del modello in questione. Utilizziamo macchine e prodotti personalizzati che ci danno le più importanti case costruttrici del mondo, ci prepariamo all’impiego in F1, e affidiamo un pilota di grande esperienza». Traduzione: quell’Aston Martin non è una tartaruga.

14 aprile 2022 (modificato il 14 aprile 2022 | 16:45)

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