Dà una parte a circuito cittadino, short, stretto, dove conta molto la trazione. Dall’altra una pista lunga e lunga, completa, piena di curvoni da affronare a tutta velocità. Insieme alla sua storia, fascino e innovazione con Formula 1 ancora tutto da definee. suono Monte-Carlo e Spa-Francorchampsper gli iconici tracciati del Circo, che al momento non è sicuro di entrare nel calendario 2023, ma provenivano anche da Michel Boeri e Vanessa Maes, rispettosamente presidente dell’Automobile Club di Monaco e organizzatrice del Gran Premio del Belgio.
Anche i piloti seguirono con interesse le vicende dei due circuiti. Tra questi, Pierre gassoso. Il francese, che ha svelato la permanenza nel calendario del Gran Premio del Paul Ricard (garage di casa) ha lasciato per molti anni anche Spa-Francorchamps e Monaco in F1: “Monte-Carlo è come un garage a casa, Spa è il quartiere vicino alla mia città, che è solo con un sacco di sostegno“, ha deciso il pilota AlphaTauri ai giornalisti. “Pensavo ci fosse una traccia molto iconica, sono le mie due piste preferite. Sono chiaramente parte della storia e del DNA della Formula 1 e meritano di essere in calendario ogni anno“.