FINALE – COPPA ITALIA A2
OMAG – MT S.GIOV. A MARIGNANO – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 1-3 (23-25 20-25 25-20 12-25) – trasmissione
OMAG – MT S.GIOV. A MARIGNANO: Mazzon 5, Turco 3, Bolzonetti 18, Ceron 1, Ortolani 20, Brina 7, Bonvicini (L), Zonta 1, Biagini, Aluigi. Non entrano: Consoli, Coulibaly (L), Penna. Tutti. Barbolini.
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Piva 14, Ciarrocchi 6, Bianchini 16, Cvetnic 19, Caneva 14, Morello 2, Scognamillo (I), Blasi, Giroldi. Non entrano: Sironi, Bartesaghi, Fondriest, Tench (L). Tutti. Beltrami.
ARBITRO: Salvati, Giglio.
NOTA – Durata Set: 28′, 26′, 28′, 25′; Totale: 107′.
Migliori marcatori: Ortolani S. (20) Cvetnic L. (19) Bolzonetti A. (18)
Server principali: Piva R. (3) Cvetnic L. (3) Turco A. (2)
Bloccanti principali: Caneva A. (4) Piva R. (3) Ortolani S. (2)
VILLAFRANCA- Villafranca di Verona se tinge di giallonero. L’ultimo treno, arrivato all’angolo del Belladelli Forum con 100 giorni di ritardo rispetto alla Finale in programma al Palazzetto dello Sport di Roma Eur, ha finalmente decretato la vittoria della Coppa Italia A2: il Banco Valsabbina Millenium Brescia conquista la battaglia finale controlla l’Monte Omag S.Giovanni In Marignano e alza per la prima volta nella sua storia il trofeo.
Le bresciane hanno superato 1-3 le romagnole, merito 23-25 soprattutto del primo set, il più equilibrato dei quattro, finito punto per punto. Determinante il giro in battuta di Lea CvetnicMVP dell’incontro con 19 punti e 3 ace, che ha rimesso in partita la squadra di mister Beltrami dopo un iniziale sbandamento. Anche la seconda parziale è un gigallonere colorante, ma la terza frazione sembra rimettere tutto in Discussione grazie al netto predominio delle Romagnole, che guidavano per lunghi tratti partendo da un iniziale 9-1 e arrivando in aggiunta a sfiorare +10 sul 16- 6. Le mie illusioni durano poco: Bianchini e compagne ha dominato l’ultima parte, finita 12-25 e ha meritatamente vinto il campo trofeo, anche grazie a tutte le migliori prestazioni in parete (12 contro i 6 delle avversarie). Un grande applauso alle romagnole e soprattutto all’eterna serena ortolani, tornata in campo dopo il ritiro di gennaio per aiutare la squadra in emergenza e vera protagonista delle biancoazzurre con 20 punti, ben supportata dalla sempre presente Bolzonetti autrice di 18 punti. Semplicemente superiore al Leonesse, che dopo Cvetnic è arrivato a supportare i 16 punti di capitan Bianchini ei 14 di Piva e un ottimo Caneva (anche 4 muri a lei).
Le first parole di festa sono quelle di capitan Bianchini: “Che soddisfazione. Ce lo meritiamo, stiamo bene all’ultimo pallone per vincere e siamo felicissime di questo successo”.
Continua il direttore generale Emanuele Catania: “Ci siamo rialzati alla grande dopo Pinerolo. Sono felice, vincerò fortemente un trofeo con queste ragazze, me lo merito tutto: loro, lo staff e la società. Anche se si festeggia, ma da domani testa bassa e mirino puntato sui Playoffs e l’obiettivo Promozione”.
Poi ai microfono arriva l’MVP Cvetnico: “Non rischio per descrivere le emozioni con la condizionale. Abbiamo lavorato tanto per questa coppa. Ci siamo rimaste male dopo Pinerolo, sono felice che siamo riuscite a riprenderci dopo quella forte delusione. Al pubblico bresciano non devo dire niente, sanno già di essere i migliori”.
Sig Beltramial cugino trofeo, ha commentato: “Un applauso agli avversari, non è stato così semplice com’è sembrato dal quarto set. Non vincerò il spareggio ci ha lasciato delle scorie, è stato difficile imparare in modo migliore e sono stato fatto con un grande primo set. La seconda l’abbiamo gestita bene, perché nella terza pappagallo ero decisamente superiore, per fortuna nella quarta abbiamo fatto vedere quanta fama occorre. Un gruppo così giovane che rischia di portare a casa un trofeo non è rimasto senza risposta: se siamo partiti da zero con un nuovo allenatore, un nuovo staff, nuovi giocatrici e abbiamo giocato un finale Promozione, abbiamo arrivato un trofeo e adesso abbiamo anche la possibilità di giocarci i Playoff per A1. Ho vinto il trofeo di mio cugino dall’allenatore, soprattutto perché avevo perso delle Coppa Italia e questa è in qualche modo una mia rivincita. Ringrazio tutti per questo successo, è veridad estata una victoria di gruppo”.
Per l’Omagè Sarah Ceron Accenderò la parola: “Sono molto felice di comunicare con la mia azienda. Adesso la portiamo a casa, non voglio saperlo, sarebbe stato bello vincere ma voglio comunque ringraziare tutti. Se fossimo un po’ fortunati con le mie disgrazie, lavoreremmo sempre sodo per aiutare nel miglior modo possibile tutti i nostri sforzi. Ce l’abbiamo messa vermente tutta, loro sono state semplicemente migliori”.