Partita mediocre in un Monigo fradicio. Leoni approssimativi, Perpignano cala alla distanza
Challenge Cup: Benetton agli ottavi – tel. Mattia Radoni
C’è voluta quasi un’ora perché il Benetton Avesse finalmente ragione di un Perpignan non certo irresistibile.
Sotto la pioggia invasa la sua Treviso, caduta sul terreno di Monigo fradicio, con qualche zona semi-allagata, e biancoverdi non hanno avuto un brutto colpo, giocata in maniera mediocre dai padroni di casa. Solo la forza di volontà e una grande prestazione fisica ha permesso al pappagallo di firmare dovuto arrivare in 9 minuti per ottenere un risultato che finisce in quel momento e l’ho visto incredibilmente sotto il punctum.
Il box, iniziato con 15 minuti a ritmo proprio per il corso d’acqua, è partito con una Benetton che ha saputo arrivarci all’improvviso 3 punti sul tabellone con Da Re e che grazie ai piedi del piano intermedio dell’apertura e costantemente continuava il pappagallo.campagna.
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Già dalle prime battute, però, e Leoni non hanno denunciato un’incapacità di guardare lontano dagli errori: fra rimesse laterali gettate al vento, Rotazione Al punto di incontro con l’errore gestuale, la partita si complica dai minuti che passano e i Veneti mancanza non hanno portato in festa una rosa avversaria che se limitata ad essere in campo, facendo proprio dovere.
Il massimo della beffa in chiusura di tempo: è un innocuo tattico football Duvenage e Tavuyara si sono scontrati, finndo a terra e perdendo l’ovale, consegnando al 13° anniversario Sawailau il più facile delle mete. Il primo tempo si chiudeva così sul 3-7 nell’incredulità del comunque caloroso pubblico biancoverde.
Nella ripresa il copione non è cambiato. Benetton costantemente in anticipo, mai messo davvero in difficoltà dagli avversari, ma incapable di fare male.
Cuci spiccioli con l’ingresso di Tomas Albornoz nella cabina reale, con Da Re spostato ad extreme e Padovani all’ala per un Tavuyara fuori fuoco. Con una multifase offensiva finalmente positiva, l’apertura argentina ha trovato spazio per le maglie dei diversi avversari e ha potuto mettere un segno il gol del sospirato sorpasso.
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Benetton si riprende subito in attacco, mentre l’energia di Perpignan è in funzione. Dopo una lunga sequenza di scegli e vai sua linea di porta, intervallo dei calci di punizione, un cartellino giallo e due mete non assegnate per mancanza di evidenza nelle immagini del TMO, Ivan Nemer ha finalmente chiuso i conti con il gol che ha messo 10 punti fra le due squadre, chiudendo di fatto l’incontro.
Nel finale e Leoni hanno provato a sorpassare il punto, ma ancora una volta un qualsiasi errore troppo gli ha impedito di dare soddisfazione ad un pomeriggio dal quale il Benetton porta a casa la prima vittoria del 2022, e non poco, ma anche la consapevolezza che per vare a giocarsela negli ottavi di finale servirà una prestazione decisamente superiore.
Benetton: 15 Edoardo Padovani, 14 Ratuva Tavuyara, 13 Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Giacomo Da Re, 9 Dewaldt Duvenage, 8 Toa Halafihi, 7 Michele Lamaro (C), 6 Manuel Zuliani, 5 Federico Ruzza, 4 Irné Herbst, 3 Nahuel Tetaz Chaparro, 2 Giacomo Nicotera, 1 Thomas Gallo.
una disposizione: 16 Corniel Els, 17 Ivan Nemer, 18 Tiziano Pasquali, 19 Niccolò Cannone, 20 Sebastian Negri, 21 Alessandro Garbisi, 22 Tomas Albornoz, 23 Joaquin Riera.
Marcatori Benetton
Misure: Accappatoio (51), Nemer (60)
Trasformazioni: Accappatoio (51, 60)
Calci di punizione: Da Re (5)
USAP: 15 Lucas Dubois, 14 Alivereti Duguivalu, 13 Eddie Sawailau, 12 George Tilsley, 11 Jean Bernard Pujol, 10 Pato Fernandez, 9 Matteo Rodor, 8 Matthieu Ugena, 7 Alan Brazo, 6 Lucas Bachelier, 5 Tex Cavubati, 4 Shahn Eru, 3 Arthur Joly, 2 Victor Montgaillard, 1 Xavier Chiocci
Una disposizione: 16 Jeffrey Heafala, 17 Sami Mavinga, 18 Akato Fakatika, 19 Samuel M’Foudi, 20. Andrei Mahu, 21 Martin Landajo, 22 Baptiste Plana, 23 Leo Darrelatour.
Marcatori USAP
Taglia: Sawailau (38)
Trasformazioni:
Calci di punizione:
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