la Reyer vince e se si qualifica Trento elimina

Ultimo round della regular season in Eurocup: la Dolomiti Energia Trento, già certa dell’eliminazione, saluta lottando ma cedendo nel quarto periodo alla corazzata Partizan Belgrado mentre l’Umana Reyer Venezia realizza un originale scalpo sul parquet della capolista del gruppo B Gran Canarie. I lagunari vanno aggli ottavi assieme alla Virtus Bologna.

Dolomiti Trento

La Dolomiti Energia Trento cade a Belgrado e saluta l’Europa. Trento, non avendo un numero eccessivo di persone in persona, rischia di non affondare grazie alla dirigenza di Flaccadori e un appoggio in contropiede de Johnson; riavvicinatasi sul -6, tuttavia, la Dolomiti Energia chiude con l’amaro in bocca il primo tempo a causa del palleggio sparato all’arresto di Madar che riporta il Partizan (anche mentalmente) al comando del partito (29-37). La rmonta di Trento ha un’altra fiammate nella ripresa con Reynolds (autore di 6 punti consecutivi dal 37-42) e soprattutto con lo scatenato Johnson ben innescato da Flaccadori e Bradford; L’ultimo arrivo in casa Dolomiti Energia è stato dopo la bomba del 51-49 a sorpresa, prima che il Partizan ha preso il controllo della situazione e ha lasciato il terzo periodo con un importante break di 0-8 nella seconda ancora del duo Madar-LeDay (53-61). Nell’ultimo periodo crollano le percentuali del campo delle due squadre e Trento risce a rifarsi sotto por un paio di volte sul -7 grazie a Williams e Reynolds ma Madar e un ottimo Avramovic salgono in cattedra per rispondere sempre colpo su colpo e sigillare il 63 -79 fine. Capocannoniere del match bianconero è stato Stato Reynolds (15 punti su 4/18 al tiro), seguito da Johnson (13 punti) e Flaccadori (9 punti e 5 assist).

Coach Molin prova a salvare il bicchiere mezzo pieno: “Credo che la due squadre fosse battaglia hanno dato vita a un bellissimo sport, in cui nonestante non si giocasse per la classifica c’è stato grande senso della competizione e sforzo. Abbiamo softerto per tutta la partita la loro taglia fisica e il loro impatto in area. Le 17 perse totali e la nostra percentuale al tiro andato in calando nell’ultimo quarto sono i fattori che nonci hanno permesso di giocarcela fin alla fin. La squadra però oggi ha giocato con impegno e con durezza, sono soddisfatto della fornitura”.

reyer venezia

La Reyer vince nelle Canarie e chiude al 6° posto nel girone, centrando la qualificazione agli ottavi contro i francesi del Boulogne-Levallois. Venezia, nonostante la rotazione di tutte le altre, è efficiente al contrario e riceve un grande contributo anche da Cerella e De Nicolao; quest’ultimo, servendo in Theodore, riconsegna al numero 25 il testimone dell’attacco orogranata e Venezia prova di nuovo ad allungare. Stavolta è Watt allo scadere del 31-37, Shurna vicino all’ancora di risposta ad un rimbalzo in attacco di Brooks ritocca il massimo vantaggio sul 34-41 di fine primo tempo. Nella ripresa, la stella avversaria Slaughter parte di livello e l’assiste lungo Balcerowski riavvicinano le squadre sul 40- 43; Ancora una volta, tuttavia, Venezia ha mostrato carattere con un Brooks ispirato nell’1vs1 e un letale Stone regala tre punti. A causa della tripla consecutiva del tifoso americano nessuna via di scampo dal +10 gli ospiti a Gran Canaria fa fatica a morire e la precisione della luna di K.Diop – unita all’esperienza di Shurna – primarie si riavvicina (54-57 a 30 °) e poi porta Avanti i padroni di casa sul 58-57. Nell’ultimo periodo, la percentuale di campo si abbassano ed esce nella categoria dei talenti individuali di Brooks, Theodore e Anchor Stone: costoro firma un canestro a testa, uno più bello dell’altro, ispirando quella che si rivelerà essere la fuga decisiva (60-67). Brussino è l’ultimo ad alzare bandiera bianca con penetrazione e triplicare con una bomba di Mazzola, assieme il saggio re di Teodoro e un altro grande canestro dal mezzo di Ruscelli, chiudono la contesa sul 69-76. Jeff Brooks è il capocannoniere della partita con 17 punti, davanti ai compagni Theodore (16 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) e Watt (15 punti e 4 rimbalzi).

Mister molto soddisfatto Da Raffaele a bella partita: “Sono contento perché ho fatto una grande partita contro una grande squadra in un campo dove vincono in pochi. E sono felice perché sono i miei giocatori perché sono arrivato che in condizioni difficili, ma abbiamo giocato l’uno por l’altro con tanto sacrificio e cuore. Il piano di gioco era tatticamente difficile da seguire, dovevamo alternare tante tipologie di aree diverse con l’obiettivo di specializzarci nel flusso di Gran Canaria che ci ha dato tanto talento”.

Con questo successo, Umana Reyer è finita sul lato del tabellone opposto al Partizan Belgrado (che sarebbe stato l’avversario negli ottavi in ​​case gli orogranata Avessero perso), mandando la propria regular season al 6° palo ed entrando in campo. Francia di Boulogne-Levallois. La sfida se giocherà il 19 o 20 aprile a casa dei Metropoliti, ma questa Reyer può comunque spaventare tutti. Anche la Virtus ha conosciuto un proprio avversario nel primo turno dei play-off: la formazione lituana del Lietkabelis Panevezys, di fronte al proprio parco amico della Segafredo Arena.

Add Comment