Driver’s Eye, la telecamera nel casco dei piloti di F1

La microcamera sviluppata dall’italiana Racing Force sta regalando immagini di tanti coinvolgenti delle gare di Formula 1: scopriamo i segreti del progetto e come funziona il dispositivo

Una microcamera, piccola come tante altre. Ma speciale, perché l’unica que trasmette en diretta tv i duelli en track de Formula 1 e Formula E. Sto parlando del Driver’s Eye, il dispositivo ideato da Racing Force — store italiano che sviluppa e produce accessori di sicurezza per piloti e veli Competizioni automobilistiche mondiali, anche quotata alla Borsa di Milano — grazie per gli sforzi congiunti di un team di quasi 10 persone. La maggior parte di loro lavora sulla propria elettronica, con il risultato della marcia Zeronoise (che è forte e rivaleggia nel campo delle action-cam e delle go-pro); Le rimanenti sui caschi, godendosi la storia conosciuta da Omp nel mondo delle corse: la società ligure di Ronco Scrivia che serve il 60% dei piloti del Circus, collaborando da 20 anni con la Fia e fornendo gli strumenti di sicurezza da più di 10 E che — all’interno di Bell, Zeronoise e Racing Spirit (marchio di abbigliamento tecnico per il racing) — è inglobata all’interno di Racing Force.

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