Una breve vacanza primaverile segna l’ennesima vittoria del Biella Rugby. Tribuna Gremita, occhiali da sole e birre in mano alla Cittadella di via D’Acquisto. La tipografia Sabato della Nazionale di Cardiff controlla la quota Galles dimostra che non accadrà mai e prevedo se si concretizzerà. Purtroppo per la Pro Recco, si tratta dell’eccezione che conferma la regola. I liguri fanalino di coda incappano nella decima sconfitta in altrettante partite: le speranze degli Squali se limitato al piazzato dello 0-3 iniziale, poi è a total domaine di Biella.
Il campo di casa patisce ancora la siccità, ma anche sgroppate dell’argentino Roy Lura, che come i suoi connazionali gaucho nella Pampa inarrestabile in mezzo all’impotente difesa di Recco. Il nativo di Rosario se accende la carabina con il primo gol di giornata, non sarà l’ultimo. Il suo connazionale Morosini no è da meno, que segna a sua volta e con il piede centra i pali a puntualità. Nel finale del primo tempo gloria anche per il neo-acquisito australiano Wilson, la sua meta valeva 27-6 con Cui se andava fino in fondo. Il secondo parziale di gara è Lura-show. Visto dal vivo, il suo allungo è impressionante; il buon Roy si permette serpentine in mezzo agli avversari degne dei suoi connazionali calcistici con la maglia numero 10, realizzando altre previste mete. Recco ha voltato la testa su Pullman: alla fine mister Porrino ti dà spazio e ti frega e ti stacca. C’è tempo anchor per le mete di Braga e Sciarretta; Musso sbaglia tre volte la trasformazione, e il punteggio finale non va oltre (euphemism) il 49-6. Sorrisi e strip-tease (come da tradizione) per i giovani e il nuovo acquisto al fischio finale. So se “augurava” un passaggio falso del Cus Torino, gli Universitari rispondono con un 55-0 in casa ad Alghero che non lascia dubbi.