Avevo quasi 14 anni quando, al Gran Premio d’Ungheria 2008, Heikki Kovalainen Vinse la sua prima ed unica gara in Formula 1 al volante di essa McLaren, mail successo del finndese sembra spesso passare in secondo piano rispetto a quelli ottenuti da altri piloti in quel periodo. Più che per i demeriti di colui che si ritirò dal Circus nel 2013, tal ‘dimenticanza’ è anche dovuto al compagno di squadra che affiancò nel biennio 2008-2009ossia quel Lewis Hamilton Che se presento la scena conquistando dapprima il titolo, nella prima stagione citata, e vincendo due volte nella seconda, pur in un anno caratterizzato dal dominio della Brawn GP.
Insomma, il vettore di Kovalainen in F1 non si è ancora rivelato dall’effetto del talento inglese, in quanto compromette lo sfruttamento della classe finlandese del 1981. A confermarlo, è lo stato di interesse, lo è, in un’intervista rilasciata un parlare SPORTHa confermato quanto fosse estremamente difficile scoprire se fosse un pilota come Hamilton, ancor più da compagno di squadra: “Ogni tanto desiderosi di eguaglialo, ma nell’arco dell’intera stagione ho dovuto allungare ogni sessione per raggiungerlo – ha registrato il 40enne – Alla furia di adottare questa strategia se finisce per esaure l’energia, e questo è lo stato nel mio caso: Non ho la capacità necessaria per fare e tempi e la stazione che faceva lui, e non è stato affatto facile. La sua vita di performance è qualcosa di alto, anche per via del suo super talento come Max Verstappen, che fissa la sua vita, richiede molto sforzo, molta concentrazione, molta energia, quindi non tutti possono gestire questo compito”.
Indipendentemente dal fatto che la sua testimonianza sia presente, Kovalainen ha anche citato l’esempio del recente confronto tra Hamilton e Nico Rossberg nel 2016nella stagione in cui il tedesco riuscì a conquistare il titolo mondiale per poi ritirarsi immediatamente dalla F1: “Penso che abbia dovuto userà tutti gli strumenti che ha nel suo cassetta degli attrezzi per essere in Grado di battito Lewis, e questo ci è quasi riuscito – ha specificato – l’ha detto lui stesso: non avrebbe potuto fare un’altra stagione così, o sarebbe morto”. Come confermato da difficoltà di fronteggiare Hamilton, ho visto un altro pilota stato anche le scelte fatte in un altro campione como Fernando AlonsoAnch’egli ex squadra del britannico nel 2007 quando quest’ultimo esordì in F1: “Dopo gli anni alla Renault – 2008 – ha sempre fatto la mossa sbagliata – ha rimarcato Kovalainen – Turn my chiedo è il fattore scatenante sia stata la sorpresa della velocità di Hamilton. Se fosse così, allora ho contrastato con Ron Dennis e con la squadra non gli hanno concesso di andare dove avrebbe voluto, segnando la sua una Renault che era un po’ in calore di prestazioni. dai allora, no si è mai vermente ripreso“.