La MotoGP va in scena ad Austin per la quarta tappa del round, ma dietro i camper dal paddock se contesta il contratto. I dialoghi fra team e manager si fanno sempre più serrati, si go alla ricerca di certezze per uscire al meglio il futuro. Le squadre factory vogliono avere le idee chiare inserite la fine di maggio e al centro dei giochi c’è il campione del mondo Fabio Quartararo. La prestazione delirante di Termas de Rio Hondo ha fatto ridere di gran lunga il pilota Yamaha di un campanello d’allarme, apprendo il suo portamento e un possibile cambio di vita per il prossimo anno. Ma non sarà l’unica trattativa in corso.
La MotoGP al lavoro dietro le quinte
Un possibile passaggio di Quartararo alla Honda o alla Suzuki potrebbe scatenare un effetto domino sul mercato piloti. Ma ci sono da discutere anche i rinnovi dei team satelliti Withu RNF e LCR con le rispettive Case Yamaha e Honda. Nel caso della squadra di Lucio Cecchinello, ha rinnovato con l’HRC quasi senza aiuti, ma non ha potuto fare nulla per la formazione di Razlan Razali, che avrebbe offerto un finanziamento garantito alla Casa di Iwata. Inoltre entrembi i team possono partecipare alle richieste da parte di Suzuki e Aprilia che vanno alla disperata ricerca di un team satellite.
Pramac e Ducati vanno molto bene dal 2005, Tech3 ha firmato un contratto quinquennale con KTM fino al 2026, Mooney VR46 rimarrà in eredità a Ducati almeno per due tappe, Gresini Racing è stato trattenuto per un contratto triennale con il Casa di Borgo Panigale. LCR collabora con Honda dal 2006, ultimo aggiornamento al 2020 quando ha siglato una partnership biennale fino al 2022. Ma Lucio Cecchinello non è un grande mistero sulla disponibilità delle offerte di Aprilia e Suzuki, ma rimane per sempre fedele al Marchio dell’ Ala dorata, que a sua volta non vorrebbe restare senza squadra satellite nel prossimo biennio. Ma tra Livio Suppo e Lucio Cecchinello ci sono buoni rapporti che hanno radici profonde nel passato, quindi le consultazioni sono immaginabili e reali.
Yamaha e Razali: scadenza a giugno
Diversa situazione per Razlan Razali che, con l’inserimento di Petronas, ha rialzato la squadra restando in Yamaha, ma con un contratto deciso, prima di tutto pensava di chiarire. Oggi è arrivato l’annuncio ufficiale, la fine ei risultati di Andrea Dovizioso e Darryn Binder non hanno regalato grandi emozioni. Inoltre, Pierer Mobility AG non smentisce l’idea di un terzo team MotoGP in un futuro non troppo lontano con il marchio GASGAS. La KTM MotoGP Academy, con i piloti Pedro Acosta, Sergio García e Ayumu Sasaki, ha un potenziale ineludibile per i futuri piloti che non sono l’occasione per approdare nella più grande serie di Motomondiale.