C’è un mese felice di marzo per il tennis. Nonostante i tornei si sino svolti con la normale regolarità, ci sono stati diversi episodi antisportivi che hanno condizionato e tornei que hanno seguito gli Australian Open.
Ad aprire le danze, c’è stato Alexander Zverev: durante il torneo di Acapulco, nel doppio match, il tennista tedesco ha giocato con la racchetta la sede del giudice. Per il numero tre al mondo, la sanzione non è certa: multa e squalifica con condizioni, ossia queste verranno applicate quando si verifica ad un’altra condotta antisportiva.
Non solo Zverev, ma ci sono stati altri gli episodi: Kyrgios contro Sinner en Miami Open; Jenson Brooksby che, nel match contro Federico Coria, ha lanciato una racchetta che ha quasi provocato un raccattapalle. A tutte queste condotte, Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP, ha deciso di porre fine a questo: “Con effetto immediato, tutto il collegio arbitrale dell’ATP è uno stato ordinato per prendere una posizione dura quando c’è una violazione di il codice di condotta”
Il cambio di cuore
Fino ad ora, questi comportamenti antisportivi sono stati sanzionati con una multa, ma non hanno iniziato la partecipazione dei tennisti a futuri tornei.
Nelle parole de Andrea Gaudenzi, riportato dall’agenzia di francobolli Reuters, c’è una chiara di changee rotta rispetto al passato volontà. “Stiamo conducendo una revisione del codice, nonostante il procedimento disciplinare, per garantire che vengano irrogate e aggiornate sanzioni adeguate per le violazioni gravi e recidive”, ha dichiarato al presidente dell’ATP.
Say questi cambiamenti, i giocatori sono stati informati con una nota interna. Nelle dichiarazioni di Gaudenzi, tuttavia, non serve un rimprovero adeguato ai tennisti: nei tre mesi dall’inzio di stagione, il numero dei comportamenti antisportivi è alto.
Questo, per Gaudenzi, non è un buon modello per i più giovani: “Questi incidenti gettano una cattiva luce sul nostro sport. Questo comportamento colpisce tutti e manda il messaggio sbagliato ai nostri tifosi, soprattutto ai giovani”