Nelle ultime fasi McLaren se vi era abituato, navigando stabilmente nell’area dei punti e proseguendo costantemente per la terza posizione nell’edificio classificatorio. In particolare, l’anno più recente a Monza ha rappresentato il punto più alto dell’ultimo decennio per la seconda squadra più nota nella storia della F1. Quest’no vece, almeno nella prima dovuta al GP della stagione, la squadra britannica ha decisamente invertito il proprio aspetto. L’MCL36 sows purtroppo un’auto nata male e il timore è che per Lando Norris e Daniel Ricciardo si prospetti un’anna lunga e ricca di sofferenze sportive. La gara di Gedda aveva fatto intravedere qualche timido passo in avanti, per l’inglese, e l’auspice dei due piloti soprattutto papaya è che questo afermato a Melbourne.
“Non vedo l’ora di scendere in pista con la macchina nuova fino a Melbourne – ha detto lando norris – Soprattutto per via dei cambiamenti che hanno fatto dall’ultima volta che abbiamo corso lì, tre anni fa. Sono entusiasta di vedere quali progressi possiamo fare. È un giorno speciale per vestirmi che ho debuttato nel 2019 e causa pandemia non abbiamo più corso lì da allora. Ho lavorato molto al simulatore per girare in pista, soprattutto con la nuova modifica. La gara di Gedda ha mostrato i piccoli passi avanti che abbiamo fatto, ma c’è ancora molta strada da fare. Conquistare dei punti è stata una bella ricompensa per il duro lavoro della squadra. Come team, in pista e in fabbrica, stiamo lavorando sodo per sviluppare la macchina e più prestazioni, ma sappiamo che abbiamo una lunga strada davanti”.
Nella terra dei canguri poi, tutti gli occhi saranno puntati sull’idolo locale Daniele Ricciardo. “E bello essere a casa – commentò il nativo di Perth – Sono molto entusiasta di tornare a Melbourne. Niente è meglio del pubblico di casa ei tifosi australiani sono tra i migliori al mondo. Sono tornato a Perth per il GP dell’Arabia Saudita e ne ho voglia, preparato davvero duramente per entrare in uno dei miei weekend preferiti dell’anno. Sarà bello anche provare il nuovo layout, in particolare la curva a destra che semina velocissima. Il modo in cui la presa di Gedda è finita è frustrante, ma è anche incoraggiante vedere il duro lavoro della squadra stia iniziare a ripagare a poco a poco. Ci sono stati un sacco di aspetti positivi da prendere da quel fin setimana e sono molto più a mio agio in macchina. Abbiamo ancora longa strada da percorrere e siamo concentrati sul lavoro da fare”.