Sia in Bahrain che in Arabia Saudita Charles Leclerc e Max Verstappen se presiedessero alla lucidità del fucile non solo in senso figurato, ma anche letterale, battagliando in entrambe le gare per la leader della corsa. I due piloti classe 1997 si sono spartiti le vittorie, ma in entrambe le gare Sergio Perez ha più di qualcosa da recriminare. Sakhir, la Casabella, non è il più vincente, ma una squadra tecnica arrivata all’ultimo giro gli ha impedito di lasciare il podio. A Gedda, invece, dopo aver ottenuto al sabato la prima pole position in portante in gara a Safety Car sfortunata l’ha tradotta lui stesso nel momento in cui era effettivo il pit-stop del leader corsa.
In Czech Australia se augura di non dover ancora fare i conti conti con la sfortuna: “La sfida tra noi è la Ferrari è a dir a little ravvicinata e io ho avuto un po’ di fortuna in questa prima gara, confido che a Melbourne non sarà così – parole della Casabella della Red Bull – Avevamo un pacchetto molto competitivo e sono curioso di riprovare con il circuito di Albert Park vista la distanza dalla nostra ultima visita”. Per quanto riguarda la modifica, appoggiare la pista per renderla più veloce e favorire i sorpassi Perez ha detto che l’antipasto annesso al simulatore è promettente. “Ho fatto un po’ di lavoro al simulatore all’inizio della settemana sulla pista e penso che Ho cambiato devo essere buoni per lo spettacolorenderanno le corse divertenti”ha sottolineato Perez.