La Formula 1 viaggia verso un calendario di 30 box auto. Raggiungere questo obiettivo in un solo anno sembra improba improba, soprattutto perché causerebbe un sfibrante stagione per piloti e team. Sono dunque sul tavolo diverse alternative. Tra queste, l’intrigante più potrebbe essere un calendario diviso in due, ovverosia a parte fissa e un’altra variabileche cambia negli anni.
Ora che appoggio questo meccanismo con l’amministrazione delegata McLaren Zak Brown: “Il mio piacerebbe avere 30 Gran Premi si regolerà la sua base, ma ne correrò solo 21 o 22 all’anno. La mia idea è quella di avere 17/18 Gran Premi regolari e sette/otto che si alternano“, ha deciso a Reuters.
L’idea non è la serratura del presidente della Formula 1 Stefano DomenicaliAl termine del mese, il progetto di un calendario degli ultimi 30 giorni: “Non c’è dubbio che la F1 stia vivendo un grande momento sia in termini d’intensità sportiva in pista che per l’interesse manifestato dal pubblico. Eravamo ieri sera per incontrare un nuovo pubblico, un altro modo per comunicare con esso, escogitando contemporaneamente un percorso che è chiaro nei regolamenti e por la tecnologia de la futuro, dall’impiego dei carburanti lì. Quindi, è vero che c’è un grande interesse per i new post, come lo è per le tradizioni tradizionali, che fanno parte del nostro calendario. Penso che non ci sia motivo per le limitazioni, che invece vanno giustamente rispettate, possiamo facilmente raggiungere un accordo per più di 30 GP, ma non possiamo andare in questa direzione. Sarebbe un problema, soprattutto in termini di strategia, di business, e di circuiti da scegliere. Vogliamo capire quali siano i migliori gran premi in cui manterrò una base stabile – Già finito – non esclusa la possibilità di una rotazione in posti alternativi. Sono tutti progetti che stiamo elaborando in questo momento“.