Festeggiando la storica vittoria alle Termas de Rio Hondo, la conseguente richiesta non poteva che essere: “A che punto l’Aprilia ha perso le cosiddette granti prevede il regolamento MotoGP?”. La risposta, per ora, è negativa. Tuttavia, la casa di Noale è a un passo dal perdere la concessione, ma sarò felice di farlo.
Aprilia e le concessioni
Per favorire e costruire difficoltà in termini di prestazioni e risultati raggiunti, nel 2014 è stato previsto per la prima volta il regolamento MotoGP intorno all’introduzione della concessione (si è celebrato “Fabbrica in concessione”). L’attuale regolamento, introdotto nel 2016, prevede che si debbano prenotare tutti i casi di fatto a digiuno (o quasi) di podi o vittorie nella prima classe. L’unica rima ad essere usata dalla concessionaria è quella di Aprilia, con KTM che lo ha perseverato dalla stagione 2021 ottenendo 3 vittorie nel 2020.
Vantaggi
I vantaggi delle concessioni non sono di poco conto. Nove motori per affrontare l’intera stagione della MotoGP (e non 7) senza l’obbligatorietà di doverli sigillare (ergo con sviluppo consentito a campionato in corso), 6 e non 3 wild card in GP da svolgere con un proprio collaudatore, test di fatto liberi (o quasi) con piloti titolari e/o tester. In corso anche questa volta l’evento, come concordato da KTM a Brno nel 2020, con tutti i sondaggi privati tramutatesi nell’arco di 10 giorni nella prima vittoria a firma di Brad Binder.
Perderò le concessioni
Il sistema delle concessioni si basa semplicemente sulla sua somma di punti basata sui risultati raggiunti nell’arco di due anni. Un costruttore per poter usufruire della concessione non deve avere 6 punti in questo lasso di tempo. Ciascuna vittoria conseguita in gara vale 3 punti, 2 per ogni singolo secondo posto, 1 per ciascun terzo posto totalizzato. Aprilia in questo momento è quota 4. Chiaramente 3 sono state il frutto della vittoria ottenuta in Argentina, prima 1 in virtù del podio di Silverstone (3°) quest’anno.
Manca cosa ad Aprilia
Di fatto mancano due punti, ottenibili con un secondo o due terzi posti. Risultati, considerando lo stato reale della competizione della RS-GP, in gran parte fino in fondo. Oltretutto, non solo da ottenere nel corso del 2022, fino al mese di agosto 2023. Come tuttavia ribadito da Massimo Rivola, il gioco vale la candela per Aprilia…