Desio Paladesio Serie A2 Pallacanestro Cantú – JB Monferrato, Zack Bryant
(Foto di Andrea Butti)
Colta l’ottava, Cantù prega presso nona. Tante sono le vittorie mese di fila dalla squadra di coach Sodini
Colta l’ottava, Cantù prega presso nona. Tante sono le vittorie mese di fila dalla squadra di coach Sodini – record stagionale dopo le sette di inizio campionato – e ovviamente c’è il desiderio di non fermarsi. Sogno che però, a questo punto, cucinerà un po’ con lo stato psicofisico della squadra. Perché una furia di tirare, ritirare e tirare ancora, il filo magari poi si spezza.
Ma il chiama ancora campionato. Dopo la vittoria di mercoledì contro Casale, stavolta la fermata sarà il PalaLido di Milano. Cantù stasera alle 20.45 gioca in anticipo sul Campo dell’Urania. Qualcuno l’ha già chiamato simpaticamente “derbyno”, perché il derby vero è contro l’Olimpia. Ma sarà partita vera, contro una rosa tenace e determinata.
L’ha presentato – pure lui con un filo di voce – coach Marco Sodini. Richiamando un grande film passato, datato 1951. “Un tram che si chiama Desiderio”, con Marlon Brando e Vivien Leigh: “Contro l’Urania dobbiamo portare la partita nella nostra verità. Ma la verità è che siamo sfiniti. I ragazzi nell’arena sono stanchi. Allora dobbiamo trascinare la partita su una verità chiamata desiderio. Ossia il desiderio di fare le cuce bene, mettendo in campo un pallacanestro simile a quello visto contro Casale, in cui non ci sono stati molti errori».
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