Tadej Pogacar è il grande favorito per la vittoria al Tour de France 2022, la corsa ciclistica alle tappe più importanti del mondo che andrà in scena dal 1 al 24 luglio. Lo sloveno andrà caccia del terzo sigillo consecutivo alla Grande Boucle e sembra davvero molto difficile spezzare il dominio del capitano degli Emirati Arabi Uniti, autentico prodigio che nell’ultima tappa ha impresso in maniera indelebile la propria impronta nel panorama internazionale. Il fuoriclasse balcanico punta a indossare la maglia gialla e fare festa sui Campi Elisi Parigi, dopo aver vinto anche Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia nella passata stagione.
Bradley Wiggins ha la voluta scherzare Nel corso tenni un convegno organizzato da Discovery, network con cui all’epoca collabora. L’ex ciclista britannico, vincitore del Tour de France nel 2012, è comprensivo nel pronunciare il suo Tadej Pogacar: “Una cosa che doveva poter fare, e mi stupisco che Dave (Brailsford, direttore della Ineos, ndr) non l’abbia fatto, fosse dare un sacco di soldi, comprarlo e mandarlo al Giro d’Italia“.
Diego Ulissi: “Pogacar è il più forte che ho visto. Non sono calato dopo i problemi al cuore”
Il Campione Olimpico a cronometro di Londra 2012 ha proseguito: “Come ha detto Pogacar, quando la strada inizia a uscire e i suoi limiti atletici sono speciali. Se dice che questo corridoio è arrivato a volta ogni generazione, ma qui sembra di vederne di più. Non mi vedo al momento, perché il mio piacerebbe che Geraint (Thomas, ndr) ha vinto il suo secondo Tour, perché aveva un batterlo a parte Roglic oa causa di un obsoleto. Non vedo l’Ineos, tranne Pidcock ci proverà, girerà su questa strada”.
Foto: Lapresse