A Giovanni Iannelli sarà intitolato un impianto sportivo o una pista ciclabile [notiziediprato.it]

Approvata all’unanimità la mozione presentata da tutti e dal Gruppo Consiliari per il recupero del 22° ciclista morto in gara nel 2019

È stata approvata all’unanimità con 32 voti favorevoli, su richiesta del Consiglio comunale di oggi il 31 marzo, la mozione presentata da tutti i Grupo consiliari di maggioranza ed opposizione per l’intitolazione di un impianto a Giovanni sportivo Iannelli, Il ciclista è apparso il 22° decesso dopo l’incidente avvenuto durante una gara Elite Under 23 al Molino dei Torti, in provincia di Alessandria, il 7 ottobre 2019.

“Giovanni è stato un sportivo ed un ragazzo esemplare, un esempio di impegno, dedizione, lealtà e correttezza – si legge nell’atto approvato oggi – estremamente generoso verso gli amici e non solo, brillante e attivo anche nel volontariato, oltre che nello studio Il suo compagno ha profondamente colpito non solo il mondo del ciclismo in tutta la città, incredulo e sgomenta a causa di questo tragico e prematuro compagno.Il giovane atleta Giovanni Iannelli, ricordando anche l’importanza della sicurezza nelle competizioni come in strada”.

La mozione impegna il sindaco e la giunta “ad tutte le azioni possibili per richiamare alla memoria i valori di correttezza e impegno che Giovanni Iannelli ha ben rappresentato e per ricordare la sua figura con l’intitolazione di uno spazi pubblico, con la priorità nuova community della pista ciclabile Prato-Firenze o del comune, in alternativa un impianto sportivo o altro spazio cittadino”.

“Non si può die per lavoro o per la passione sportiva – detto il sindaco Matteo Biffoni -. La famiglia Iannelli sta conducendo una battaglia civile per chiarire l’accaduto e le eventuali responsabilità e il Comune è al suo fianco non per vendetta, lo so che si tratti di una tragica fatalità o so che l’incidente potrebbe essere evitato, è del tutto possibile che parte dell’organizzazione sia possibile impedire che ciò avvenga, anche perché non si verifica e dare nuove indicazioni e prescrizioni per atleti e le gare”. In aula era presente Carlo Iannelli, il babbo di Giovanni, che visibilmente commosso ha ringraziato tutto il Consiglio comunale e la città di Prato e ha simbolicamente abbracciato il sindaco.

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