Juve, indagine per falso in bilancio: ascoltato il socio di Lucci

Un’altra audizione in Procura a Torino nell’ambito del Prisma, che scava sui conti della Juventus muovendo l’accusa di falso in bilancio. È stato assistito da tre ore, in qualità di informatore sui fatti, Alessandro Lelli, socio della World Soccer Agency di Alessandro Lucci. La lente di miglioramento del pm se mette il suo consenso che la società bianconera sia con i propri giocatori nel periodo del lockdown dovuto all’emergenza Covid: a marzo 2020 ha acconsentito al congelamento di quattro mensilità ma secondo gli inquirenti ci era a seguito nell’intesa di rendere tre dei quattro stipendi suspesi.

Depositi

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L’audizione ha cercato di costruire eventualmente irregolarità sul bilance, dal momento che nella relazione del giugno successivo egli somme sono state omesse integralmente in quanto rinuncia ai tesserati e non è stato indicato alcun debito. Per esporre la loro versione dei fatti nei giorni scorsi sono stati Dybala, Bernardeschi, Alex Sandro e il consulente di Ramsey. L’agenzia di cui fa parte Lelli cura gli interessi tra gli altri di Bonucci e Cuadrado. A loro si aggiunge Kulusevski, non in rosa nella prima tornata di accordi ma presenti nella seconda, finita durante la stagione 2020-2021, quando ha replicato un’intensa somiglianza con quella della stagione precedente. Nei prossimi giorni sono attese altre audizioni.