A Twickenham padroni di casa in inferiorità dopo nemmeno 2 minuti per il rosso a Ewels: i calci di Smith li no in partita, ma sono più pesanti le mete di Lowe, Keenan, Conan e Bealham
L’Irlanda è stata sconfitta dall’Inghilterra 32-15 a Twickenham nel match che ha segnato il quarto turno del Sei Nazioni di rugby. Una vittoria soffertissima nonostante la partita giocata praticamente per intero in superiorità numerica e in aumento per tratti l’aggressività e la superiorità nel gioco a terra degli avversari: alla fine però la squadra del ct Andy Farrell se accende anche il punto bonus per volare a quota 16, a -2 dalla Francia capolista. L’Enghilterra invece è agganciata a quota 10 dalla Scozia, davanti a Galles (6) e Italia (0). Per una settimana la scorsa settimana: Galles-Italia, Irlanda-Scozia, Francia-Inghilterra.
rosso improvviso
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Passano 82 secondi e la partita è a svolta: Charlie Ewels va al placcaggio suo James Ryan, gli fa chiudere correttamente le braccia, ma resta alto e con sua faccia colpisce quella della seconda irlandesa e quindi l’arbitro, il francese Mathieu Raynal, punire gli inglesi con il cartello rosso. That perché il placcaggio è fatto con l’intenzione di catturare alto l’avversario per poi aspettare i compagni e provocare un turnover, rispetto alla naturale giustificazione del gesto, que dovrebbe vedere il placcatore andare basso per buttare a terra l’avversario: Ewels ha la fortuna di finire faccia contro faccia, ma c’è anche il rischio che se si accenda. L’espulsione è severa, con tutta la partita ancora da giocare, ma, purtroppo per gli inglesi, giustificata. E gli irlandesi sfruttano sale alla superiorità numerica: prima con il conseguente quadrato di Jonathan Sexton, per il 6′ Dan Sheehan in contropiede lancia nello spazio Josh van der Flier, il flanker allungato da James Lowe, che lo accompagna sulla sinistra e Volerò indisturbato alla bandierina (Sexton manca la trasformazione). Marcus Smith però si infila due volte i pali tra il 17′ e il 32′ e la partita resta sbilanciata. Bene a 3 minuti dall’intervallo, quando gli irladesi affondano un altro colpo: James Gibson-Park batte subito una punizione, gli inglesi sono arrivati a sorpresa, lasciato con il pilone Kyle Sinckler a terra per un colpo in testa, e l’estremo Hugo Keenan Se trova spianata la strada verse la meta, che stavolta Sexton trasforma. Prima dell’intervallo però Smith infila di novo i pali suo piazzato e al riposo se va sul 15-6 per l’Irlanda.
il bonus
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La diga si è fatta trovare con a causa di diverse azioni degli inglesi nel guasto: con il primo ha subito un pericoloso attacco degli irlandesi in profondità nel 22, con il secondo ha ottenuto una punizione a metà con la quale Smith ha firmato il – 3. Twickenham se infiamma e gli inglesi sembrano accenderò la bolina con un’aggressività che annulla l’inferiorità. E la cosa è giusta al 57′: un calcio alto di Smith costa a Keenan una preda difficile, Freddie Steward lo prende e lo provoca tenuto, la posizione è buona per un calcio dall’inglese aspetta mischia, dalla quale guadagnano un’altra punizione e stavolta Smith va per i pali e trova il pareggio. Al 65′ ma Maro Itoje ha commesso una fesseria in ruck sotto i pali: la seconda linea inglese è stata tramandata da Gibson-Park, dalla piazzola Sxeton non può sbagliare e riporta l’Irlanda avanti. Al 70′ un clamoroso riposo di Caelan Doris apre in causa della difesa deep Englishe nei 22, ma poi il passaggio dell’irlandese numero 8 è leggermente impreciso e Conor Murray (underground Gibson-Park) non risce a controllare. Ma passno due minuti ed è Jack Conan (underground anche lui) a sfondare in porta, dopo un lunghissimo attacco che aveva visto Andrew Conway fermato nella fase precedente a pochi metri dalla linea. Sexton si trasforma e sul +10 gli irlanesi possono ora sentire se la cassaforte. È un colpo mortale per il morale degli inglesi e così a 2′ dallo scadere arriva anche il gol del bonus, firmato sullo sfondo di un altro substrato, il pilone Finlay Bealham, che scappa via palla in mano dopo il lavoro della maul seguita alla touche nei 22 avversari (Sexton trasforma).
12 marzo – 19:53
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