Il Biella Rugby fatica, ma espugna il campo di Alghero e resta sulla scia della capolista

Come da copione, oggi sul terreno della «Maria Pia» di Alghero è stata una grande battaglia. Niente è stato anticipato fino al fischio finale. Biella è sempre al comando, ma i padroni di casa hanno messo in scena rimonte da cardiopalma che hanno tenuto tutti con il fiato suspeso.

Punizione a favore del 3′ e Morosini porta e gigantesco avanti infilando i pali nonostante battesse un fastidioso trasversale che ha condizionato, in maniera assolutamente irregolare, più volte nell’arco degli ottanta minuti il ​​​​​​gioco al piede.

Al 6′ Alghero ha occasione di pareggiare, ma l’ovale colpisce il palo. Ancora attaccante Biella al 20′. In attacco, alla terza consecutiva punizione fischiata in favore e calciata in rimessa laterale, infine la mazza buona. Dopo una prima fase in corso, Milnes è stato staccato e ha concluso oltre il traguardo. Trasformazione mancata per Morosini.

I primi tre punti che ho conquistato ai piedi dell’Alghero sono arrivati ​​al 22′, tre minuti dopo, Biella va avanti. Da metà campo, Rorato ha giocato una rapida punizione, estende a Milnes che dopo aver evitato una placcaggio, solitario conclude l’azione nella modalità più efficace. Per la seconda volta, la trasformazione non arriva.

Dal 30′ Alghero gioca con un uomo in meno, ma Biella non riesce ad approfittare del vantaggio. I gialloneri attaccano. Dura la difesa biellese che però concede agli avversari dovuto a ghiotte opportunità di penale. Non si concretizza solo una che fissa il parziale sul 6-13.

L’orgoglio di Alghero esplode nella ripresa e fa paura. Un rigore andato a segno per parte non schioda il risultato dal sotto break: 9-16. Io sardi, riduco a zero punti una sconfitta, mi dia l’incoraggiamento ma non illudo il pubblico stesso e attacco subito. Grosso e compagni arginano le bordate, buono il lavoro dell’extremo Foglio Bonda, ma riescono ad oltrepassare la meta del campo solo dopo il 60′ quando Morosini, per osare profondità all’azione, apre al giovane estremo che conclusione in velocità al centro dei pali a 65′. Facilitare la trasformazione, ma il match è tutt’altro che finito.

Al 64′ entra in campo il medium di mischia Luca Izzo, ex Biella Rugby, che schiera tutta la squadra graffia gli ex compagni che seguono al 73′. All’80’ è ancora gol per l’Alghero, secondo Cipriani. Il segno segna 21-23. L’esito dell’incontro è destinato alla trasformazione di maggio che non arriva.

Marco Porrino, Head Coach Biella Rugby: “La parte più bella della stagione. Abbiamo sbagliato tutto. Ci eravamo dati come obiettivo io possiedo e disciplina, invece abbiamo buttato via palloni, concesso troppo senza mai construire niente importanti. L’unica cosa positiva ottenuta oggi sono i quattro punti. Bene Leo Braga, Rorato, Besso e Foglio Bonda, sempre puntuali”.

Amatori Alghero – Biella Rugby Club 21-23 (6-13)

Marcatori: st 3′ cp Morosini (0-3), 19′ m. Milnes nt (0-8), 22′ cp maggio (3-8), 24′ m. Milnes nt (3-13), 40′ cp maggio (6-13). 5′ cp Morosini (6-16), 7′ cp maggio (9-16), 25′ m. Foglio Bonda tr. Morosini (9-23), 33′ m. Izzo tr. Maggio (16-23), 40’m. Cipriani nt (21-23).

Amatori Alghero: maggio; Delrio, Deligios (76′ Base), Serra (cap.), Gastaldo; Cipriani, Di Stefano (64′ Izzo); Bene, Canulli, Lo Pilato; Tveraga, Capozzucca (65′ Ilie); Stefani (76′ Spirito), Marchetto, Cataldi. Un arrangiamento: Gueye, Macchioni, Gabbi, Sanna.

Tutti. toniolo

Biella Rugby Club: Foglio Bonda; Braga (52′ Ongarello), Morosini, Laperuta (56′ Musso), Lura; Grosso (cap.), Rorato (48′ Besso); Catalano, Wilson, Vezzoli; Bertone (41′ Boccardo), Protto (68′ Zanotti); Chaabane, Vaglio Moien, Milnes (39′ Romeo), Panigoni (58′ Chaabane). Una disposizione: Ledesma.

Tutti. Porrino

Serie A – risultati XIV giornata: VII Torino Rugby – I Centurioni 15-17; Amatori Alghero – Biella Rugby 21-23; Parabiago – Cus Genova 34-18; Pro Recco – Cus Torino 3-80.

classificare: Cus Torino punti 56; Biella Rugby 53; Parabiago 44; Rugby Milano 33; I Centurioni 27; Amatori Alghero 20; VII Torino 15; Cush Genova 13; Pro Recco 0.

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