Lutto nel mondo del rugby internazionale. Nella giornata di ieri è registrata la morte di Federico Martin Aramburu, ex giocatore della Nazionale argentina e medaglia di bronzo con l’albiceleste al Mondiale 2007. Il sudamericano, 42 anni, era un genio, ed è stato ucciso da un’arma da fuoco a Parigi.
Il tutto sarebbe successo tra la nota di venerdì e la mattinata di sabato. Aramburu è rimasto coinvolvo assieme ad un suo collaboratore, l’altro ex giocatore Shaun Hegarty, in contenzioso con un gruppo di persone sulla stampa del quartiere Mabillon, nel 6° arrondissement di Parigi. In secondo luogo, quando si parla di L’Equipe, per il fatto che sono ritornati nel bar una volta terminato il litigio e l’apparato si è rivoltato contro l’argentino.
Aramburu, nato a La Plata il 20 gennaio 1980, se si è trasferito in Europa a 24 anni, per vestire la maglia della Biarritz con cui vinse due volte il titolo di campione nazionale. In francese terra è poi rimasto fino al 2010, giocando dal 2006 al 2008 nel perpignano e nelle due stagioni seguenti nel Dax. Dopo un’avventura in Scozia con il Glasgow Ed il ritorno in Argentina, nella squadra del San Isidro una volta esordito, ha deciso di stabilizzarsi nuovamente in Francia.
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L’ex giocatore decise infatti di tornare a Biarritz, comune di quasi venticinque abitanti, per gestire un’organizzazione di viaggi da e per il Sud America, denominata Eurolatina. Vivendo una vita relativamente tranquilla e lontano dai fucili, finisco in un contenzioso costoso per la vita.
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