Il podio di Brad Binder in Qatar è stato sicuramente fonte di ottimismo in KTM. Inoltre sto parlando del fatto che uno dei suoi piloti è riuscito su una sua pista che la casa austriaca non ha più notizie di una top 5. A Mattinghofen se vicino al salto di qualità, come spiegato anche dall’arrivo di due pezzi da 90 vengono Sterlacchini e Guidotti. Ma questo è stato davvero la sorpresa del GP, con tanti piloti della MotoGP che stanno guardando con attenzione il pilota sudafricano.
Tra gli altri, Joan Mir ad esempio non ha nascosto il fatto di non aver previsto Binder in quelle posizioni per tutta la gara (il suo commento). Miguel Oliveira, ritiratosi anzitempo invece per caduta, ha certo fatto i complementi al compagno di box, ma non vuole essere da meno: serve una svolta per diventare ad essere competitivo, come avevamo visto da poco all’inizio del 2021. “Brad ha dimostrato di saper fare questa moto” ha infatti dichiarato il portoghese. “Da parte mia farò del mio meglio per qualificarlo, mi lascerò e manderò il mio vicino alla massima velocità, cambiando improvvisamente la dinamica del box”.
Mantengo la parola da casa KTM, il risultato del collega del team factory è un’ulteriore motivazione. “Possiamo migliorare, abbiamo visto cosa ha fatto Brad” Questo il commento dell’iridato Moto2 in carica Remy Gardner. sottolineando che “Troverò un modo per guidare la mia moto perché è grassa per lui.” Il fine settimana non è facile per Raúl Fernández, ma il suo quinto punto è se schiera la squadra di boxe. “Il punto importante per noi è il podio di Brad” ha infatti rimarcato. “È un riferimento: abbiamo tutti i suoi dati e sappiamo che è possibile fare bene.”
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Foto: immagini KTM/foto di polarità