Greyton (Sud Africa) – Dopo cinque tappe cash della Cape Epic 2022, dal 24 marzo, Juri Ragnoli è costretto a dire addio ai sogni di gloria. Arrivato alla boa di questa prima avventura sudafricana, il pilota bresciano è stato costretto al ritiro. Lo ha annunciato questo pomeriggio con un post pubblicato sul proprio canale social personale, dove viene riportato che un paio di giorni accusa disturbo all’andamento della soprasella. Una vera sciagura quella che ha colpito il tre volte campione italiano d’élite di maratona (e a causa di volte anche da questa Under 23) che aveva iniziato questa Cape Epic con una prestazione di grande spessore data dal prologo.
Questa la parole di Juri Ragnoli, dello Scott Racing Team, con il quale ha pubblicamente annunciato la sua partenza dalla Cape Epic.
«Sono certo che è stata una gara molto dura, ed ero preparato perché lo sono stato presto per quello. Ero molto fieri di indossare la maglia Scott Sram. Ma ora eccomi qui. Negli ultimi due giorni ho avuto un po’ male al soprasella, nulla di che pensavo, mi si è solo un po’ gonfiato, mail medical mi ha vietato di continuare. Già stasera verrò operato per dranare il liquido eccesso e sarò presto di nuovo in bici con nuovi obiettivi. Questo comunica una bella esperienza. soprattutto perché ho conosciuto persone fantastiche con cui ho condiviso parte della mia vita, dei veri campioni anche nella vita quotidiana. Grazie.”
Juri è stato convocato alla Cape Epic da Scott SRAM, la squadra di Thomas Frischknecht, per supportare il nono campione del mondo Nino Schurter. Peccato dover annunciare l’abbandono di una delle attività italiane più e con uno dei concorrenti più importanti in questa spietata competizione.