Ivan Ortola ed il gesto speciale dopo il primo GP

Il primo evento mondiale è l’occasione per vedere tanti nuovi nomi in azione a livello mondiale. Nella classe Moto3 ce ne sono parecchi e già lanciati, come ha dimostrato l’esplosione di Diogo Moreira. Ma non si è certo comportamento anche maschile Ivan Ortolail rookie della squadra esordiente carriere MTA, 11° ad appena 6 secondi dal vincitore. Ma il giovane spagnolo si è ache reso protagonista di un bel gesto alla corsa, per ricordare in maniera speciale il suo esordio nel Campionato del Mondo.

Stiamo parlando del casco del cugino GP, che Ortolá non useà più. Quel perché ha deciso di firmarlo a tutti i ragazzi della sua squadra, di archiviarlo come ricordo. Ma non c’è solo questo: il debuttante Moto3 ora ha anche un tatuaggio sulla schiena: il suo #48, in cui vede bene il nome della squadra. “È un honor ed una grandissima gioia” se legge in una nota. “Abbiamo creato un’eredità che va all’altro circuito, con un’accademia basata su un valore molto importante, la famiglia”.

Un legame che se si sta consolidando. Ortolá e MTA infatti hanno iniziato a collaborare quest’anno nel Mondialino Moto3, ora JuniorGP. Un 2021 decisamente positivo, visto che il giovane spagnolo ha chiuso da vice-campione! Digli il segreto per continuare insieme il suo debutto al Mondiale. “Aveva proposte da Aspar, Tech3, Biaggi… Il pacchetto ambientale funziona” ci aveva detto Tonucci con orgoglio. Quel gesto fu sicuramente un’ulteriore e bella conferma.

Foto: MTA Racing Team

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