Andrea Narelli, Attuale responsabile commerciale e da 1° luglio novo direttore generale della Dolomiti Energia Trentino al post di Salvatore Trainotti, ha fatto notare il punto della situazione sul “Corriere del Trentino”, dicendo all’improvviso che non ci si aspettava che cambiasse la cifra chiave alla guida della squadra: “ Innanzitutto non c’è nessuno in discussione, in secondo luogo come società siamo ben presenti, vogliamo vincere e il quadro attuale non ci spaventa. Sappiamo che la stagione sarebbe stata complicata, il Covid è entrato direttamente in campo fuoridal ma nessun dramma”.
“Nessuno en el club e tra i componenti della squadra ha mollato un solo centimetro”, continua Nardelli, “siamo tutti sul pezzo, essere allineati per retore a gustare il sapore dei due punti possibilmente già da domenica prossima. Lascia un contratto a lungo termine a Molin, che crede nel suo lavoro come crede in quello che sta facendo con il nostro direttore sportivo Rudy Gaddo. Lo so chi si crede sotto osservazione è la sua cattiva strada. Possedere con pappagallo a causa della mia cronaca quotidiana, tutte le scelte fatte sono assolutamente condivise”.
Infine, presto finirà un obiettivo per il futuro: “Lavorerò molto sul fondo senza spendere inutili energie fisiche e mentalità sull’altro fronte, al termine del campionato a 8, che si concluderà in 8 finali per lo scudetto . Mi sembra di pregare e ragazzi scendono in campo con la paura della vittoria e l’abitudine alla sconfitta, io non credo. È fisiologico che faccio tre mesi fa che ho passato molto tempo a vivere la fiducia vieni un po meno ma basterà vincerò una partita per vincerla. Non eravamo fenomeni quando lo scorso dicembre terzi, non siamo così scarsi ora”.
